Usare l’Editor Animazione su VideoProc Vlogger

Gli effetti di movimento rappresentano degli extra creativi per qualsiasi video, vlog o slideshow. Usando l'Editor di movimento di VideoProc Vlogger potrai aggiungere effetti di movimento in modo facile e flessibile.

Grazie ai preset e alle opzioni personalizzabili per aggiungere keyframe potrai:

• Imitare i movimenti di camera, in modo così realistico da sembrare già integrati nel filmato
• Applicare il Motion Crop per adattare il video a vari social media con diversi rapporti d'aspetto
• Aggiungere l'effetto Ken Burns (pan e zoom) per "dare vita" alla presentazione
• Creare tagli per l’apertura/chiusura del video per transizioni fluide

Scarica gratuitamente VideoProc Vlogger e gioca con i keyframe per essere più creativo. Dai vita ad infinite combinazioni grazie ad altri trucchetti di editing.

Cosa puoi creare usando l’Editor Animazione

Su VideoProc Vlogger puoi usare l’Editor Animazione per modificare il riquadro di visualizzazione e per mettere in movimento il video. Ciò che vedi nel riquadro di visualizzazione è il risultato del video montato e il modo in cui il riquadro cambia da keyframe a keyframe è il modo in cui visualizzerai il movimento in base a vari effetti dinamici.

Ecco alcuni utilizzi dell'editor di movimento, per semplificare il tuo processo di editing:

Ricreare i Movimenti di Camera

Se non sei riuscito ad applicare gli effetti di movimento della camera durante le riprese, o sei un "one man team" e non hai stabilizzatore – che è il caso della maggior parte dei vlogger e dei creators - puoi aggiungere i movimenti di camera in post produzione utilizzando l’Editor Animazione. Puoi aggiungere keyframe o scegliere tra 28 preset. Leggi i tutorial dettagliati per ricreare i movimenti di camera per i tuoi vlog.

Motion Crop Video per i Social Media

Il Motion Crop ti permette di creare più versioni del video in diverse proporzioni, mantenendo sempre il soggetto al centro dell'inquadratura, il che è particolarmente utile per i creators che pubblicano 1:1 per Instagram, 16:9 per YouTube, 9:16 per TikTok ecc.

Aggiungere l'effetto Ken Burns per le Presentazioni

Puoi combinare gli effetti di movimento pan e zoom per aggiungere movimenti agli slideshow di foto, usare l'animazione di zoom e posizione per mostrare le foto, o aggiungere e regolare manualmente i keyframe per divertirti con diversi tipi di movimento.

Utilizzare gli Effetti di Movimento come Transizioni tra le Clip

Oltre agli effetti di transizione standard come dissolvenza, wipe, slide, ecc., puoi aggiungere in modo creativi effetti di movimento all’inizio e alla fine delle clip, utilizzandoli come transizioni. Puoi utilizzare preset di movimento per ricreare una opening cinematografica o dei titoli di coda, o aggiungere keyframe per una maggiore personalizzazione.

2. Come usare Motion Editor

2.1 Interfaccia

Source Editor: lo schermo sul lato sinistro. Mostra la clip originale e permette di visualizzare e modificare l'area da inquadrare, trascinando il box di visualizzazione per cambiarne la posizione, la dimensione e l'angolo di rotazione.

Monitor Preview: lo schermo sul lato destro. Mostra l'anteprima in tempo reale degli effetti di movimento applicati. È possibile riprodurre o scorrere la timeline per un'anteprima.

Box Visualizzazione: la cornice regolabile nel Source Editor. Spostare, ridimensionare e ruotare il riquadro di visualizzazione da keyframe a keyframe risulterà in un'animazione come il cambio di posizione, zoom in e out e il rolling.

Preset: aggiungi in blocco dei keyframe con parametri pre-configurati per ottenere determinati effetti di movimento.

Aggiungere, Regolare e Conoscere i Keyframe:

• Clicca sul pulsante Aggiungi keyframe o clicca con il tasto destro sulla timeline per aggiungere un keyframe.
• Clicca su un keyframe per assicurarti che sia selezionato e clicca su Elimina (o clicca con il tasto destro del mouse sul keyframe per eliminarlo).
• Clicca su Reset per eliminare tutti i keyframe sulla timeline.
• Clicca su Keyframe Precedente/Keyframe Successivo per navigare tra i keyframe.
• Clicca su Precedente/Successivo per spostare un fotogramma a clic.

Visuale o Lista: passa da una scheda all'altra per visualizzare i keyframe sulla timeline o mostrarli in un elenco.

Barra dei parametri dei keyframe: clicca su un keyframe per visualizzare e regolare i parametri, tra cui:

• Angolo di rotazione, rapporto d'aspetto, dimensioni (W, H) e posizione (X, Y) del box di visualizzazione.
• Durata: il tempo tra il keyframe corrente e quello successivo; il valore deve essere inferiore alla durata tra questi due keyframe.
• Transizione fluida: controlla come la velocità del movimento cambia dal keyframe precedente a quello corrente.

2.2 Guida Veloce all’Utilizzo dei Preset

Supponendo tu abbia già creato un nuovo progetto, e abbia già importato i video o le foto nella timeline, segui questi step per aggiungere degli effetti di movimento (prenderemo l’effetto Zoom come esempio):

Step 1 Clicca sulla clip e poi sul tasto "Animazione" sulla barra degli strumenti.

Step 2 Trascina il cursore al punto in cui vuoi che inizi l’Effetto Zoom in, vai al preset Zoom In e clicca su Aggiungi .

Step 3 Riproduci il video nell’anteprima e regola i keyframe a tuo piacimento.

• Ad esempio: puoi cliccare sul keyframe 2 e cambiare la dimensione del box di visualizzazione, spostando poi la sua posizione sul punto su cui vuoi che si concentri lo zoom.
• Per assicurarti che non ci siano barre nere sul video, puoi andare su Adatta allo Schermo per adattare l’immagine all’anteprima.

Step 4 Clicca su Applica Animazione.

2.3 Comprendere i Keyframe nell’Editor Animazione

Tutti gli effetti di movimento, come pan e zoom, ruota, sposta su e giù, sono resi possibili grazie ai keyframe.

• Un keyframe decide lo stato del fotogramma corrente, come la sua posizione, dimensione e rotazione.
• L'immagine è in movimento perché lo stato A (keyframe A) e lo stato B (keyframe B) - rappresentati dai parametri di ogni keyframe - sono diversi. Il movimento è, sostanzialmente, il passaggio da A a B.

2.3.1. Cambiare la dimensione del riquadro di visualizzazione per creare effetti di zoom in/out

Il keyframe 1 (00:00:05) dice al video di mostrare l'immagine completa.

Il keyframe 2 (00:00:10) è un ritaglio dell'immagine. Nota il cambiamento dei valori W e H.

Quindi, quando riproduci il video da 00:00:05 a 00:00:10, quello che vedi è un cambiamento dall'immagine intera ad un pezzo del focus, il che crea un effetto di zoom.

Se clicchi su un qualsiasi fotogramma tra i due keyframe vedrai che sono in uno stato mutevole tra A e B.

2.3.2. Cambiare la Posizione del Box di Visualizzazione per Creare Movimento in Tutte le Direzioni

Keyframe 1 (stato 1): il box è a sinistra.

Keyframe 2 (Stato 2): il box è a destra. La sua posizione verticale (Y) è la stessa dello stato 1, e il suo valore orizzontale (X) sta cambiando.

Quindi, da 1 a 2, la prospettiva si sta spostando da sinistra a destra.

2.3.3. Cambiare l'angolo di rotazione del box di visualizzazione per creare effetti di rotazione

Keyframe 1: il riquadro non è ruotato. In basso si può vedere che l'angolo è 0.

Keyframe 2: Ruota il box di 60 gradi in senso orario: l’immagine dentro il box verrà visualizzata nella finestra di anteprima.

Quindi, da 1 a 2, l'animazione è rappresentata dall'immagine che viene ruotata in senso antiorario.

2.3.4. Regolare Visivamente il Box per Controllare Tutti i Tipi di Movimento in una Sola Volta

Con il riquadro di visualizzazione sull'editor originale puoi cambiare facilmente tutti i parametri in modo flessibile e "visivo", trascinando il riquadro e regolandone la forma.

Per esempio: per creare il popolare effetto Ken Burns (pan e zoom) per gli slideshow, non serve cambiare separatamente le posizioni (pan) e poi cambiare i valori di scala (zoom).

2.4 Modificare i Valori dei Keyframe per Ottenere Determinati Effetti

Per ottenere l’effetto animato desiderato è essenziale regolare certi parametri del keyframe.

Ecco cosa succede quando aggiungi il primo keyframe:

Dall'inizio della clip al primo keyframe il movimento viene visualizzato in modo da passare dallo stato iniziale allo stato del keyframe 1.

• Quindi: se preferisci che un movimento inizi a metà della clip, devi assicurarti che il primo keyframe abbia gli stessi parametri del video originale, per farlo assicurati che il riquadro si adatti allo schermo intero.
• Allo stesso modo, se vuoi che gli effetti si fermino a metà della clip, devi assicurarti che l'ultimo keyframe abbia gli stessi parametri del video originale.

Se vuoi che un movimento inizi per un tot di tempo (da 00:00:05 a 00:00:15), e rimanga per un tot di tempo (da 00:00:15 a 00:00:30), allora dovrai aggiungere almeno tre keyframe:

• Il keyframe 1 (00:00:05) e il keyframe 2 (00:00:15) hanno parametri diversi,
• mentre il keyframe 3 (00:00:30) ha un parametro identico al keyframe 2.

Per assicurarti che due keyframe abbiano parametri identici:

• Imposta i valori W e H in modo che le caselle siano della stessa dimensione.
• Imposta i valori X e Y in modo che le caselle siano nella stessa posizione.

3. Idee di Movimento per la tua Ispirazione

3.1 Crea l'effetto Ken Burns

Per creare l'effetto Ken Burns è necessario combinare pan e zoom quando si aggiungono e si regolano i keyframe.

Step 1 Seleziona l'immagine/video a cui vuoi aggiungere l'effetto Ken Burns e clicca su Animazione sulla barra degli strumenti.

Immagini e clip statiche sono più adatte per l'effetto Ken Burns.

Step 2 Aggiungi l’effetto Pan.

• Muovi il cursore nel punto in cui vuoi che inizi l'effetto Ken Burns e clicca sul preset Sposta a Destra.
• Clicca sul keyframe (il suo colore cambia da blu a verde, indicandoti che il keyframe è selezionato), e cambia la posizione a tuo piacimento.

Step 3 Aggiungi l'effetto Zoom.

• Cambia la dimensione del box del secondo fotogramma, rimpicciolendolo per l'effetto zoom in, o ingrandendolo per l'effetto zoom out.
• Ora, quando riproduci il video, dal keyframe 1 al keyframe 2, la "lente" si muove da un punto all'altro, e fa contemporaneamente lo zoom in/out.

Quando ti abituerai alla meccanica potrai aggiungere altri keyframe e regolare i loro parametri per diversi tipi di effetti di pan e zoom.

3.2 Crea un Effetto di Opening Cinematografica

Per vlog, mini film e filmati con action cam puoi aggiungere un effetto di opening cinematografica all'inizio del video. Dopo aver applicato l'effetto potrai anche aggiungere i titoli durante l’esecuzione dell’effetto.

Segui questi step per creare un effetto di apertura cinematografica:

Step 1 All'interno dell'Editor Animazione usa il preset Apertura Cinematografica.

Step 2 Aggiungerà due keyframe sulla timeline. Trascina il keyframe 1 all’inizio della clip.

Step 3 Sistema la posizione del keyframe 2.

• La distanza tra il keyframe 1 e il keyframe 2 decide la velocità dell'effetto.
• Se vuoi che l'effetto di apertura sia veloce come un battito di ciglia, trascina il keyframe 2 più vicino al keyframe 1.
• Se preferisci che l'effetto sia presente per un tempo più lungo, trascina i keyframe 3 e 4 alla fine della clip.

3.3 Imita il Tremolio della Camera

Quando si gira un video, nonostante possa esserci la necessità di stabilizzarlo con un treppiede o un gimbal, a volte si potrebbe desiderare aggiungere un "tremolio" di camera per fornire un senso di immersione, realismo e dinamica. Per esempio: un tremolio in video, in un film horror, può creare tensione e costruire l'atmosfera giusta.

Se non lo hai fatto durante le riprese puoi usare l’Editor Movimento per simulare, in post-produzione, il movimento di camera.

Step 1 Trascina il cursore nel punto che vuoi che inizi l’effetto tremolio.

Step 2 Aggiungi Terremoto dai preset.

Step 3 Trascina la testina alcuni secondi in avanti e aggiungi di nuovo il preset Terremoto.

3.4 Usa gli Effetti di Movimento in Modo Creativo come Transizioni tra clip

Usa gli effetti di movimento in modo creativo per creare transizioni tra due clip sulla timeline. Per esempio: puoi aggiungere lo zoom in alla fine della prima clip e lo zoom out all'inizio della seconda clip.

Funziona meglio se ci sono elementi simili (in termini di "forme") nelle clip adiacenti. Vedi l'esempio mostrato nell'immagine qui sopra.

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